L’industria italiana contemporanea. Tra declino e ristrutturazione a cura di Donato Iacobucci

Il volume “L’industria italiana contemporanea. Tra declino e ristrutturazione”, affronta l’evoluzione dell’industria manifatturiera nei primi vent’anni di questo secolo, un periodo in cui l’Italia è stato il paese dell’area Euro con il più basso tasso di crescita. L’industria, segnata da alcune debolezze strutturali, è stata colpita in modo particolare. I tredici capitoli del volume esaminano i cambiamenti nelle strutture produttive, il declino delle grandi imprese, la debolezza nella ricerca e tecnologia, la competitività internazionale e la collocazione delle imprese nelle catene del valore, i modelli di proprietà e governo delle aziende, i temi del lavoro e della transizione verde. I dati che documentano l’evoluzione produttiva di imprese, settori e regioni del Paese sono presentati in modo dettagliato, mettendo in luce la complessità del quadro che emerge in questi anni. Vengono messe a confronto interpretazioni diverse su cause e direzioni dei cambiamenti in corso e vengono esaminate le politiche industriali, che non sono state in grado di fermare l’indebolimento produttivo del Paese.